JOVOY 2 parte

Buon sabato, eccomi qui con gli ultimi profumi di JOVOY...

L'ARBRE DE LA CONAISSANCE


L Arbre de la Conaissance


(immagine tratta dal sito Essenses)

PIRAMIDE OLFATTIVA
NOTE DI TESTA fresche, esperidate, foglie
NOTE DI CUORE fruttate, fico
NOTE DI FONDO legno di sandalo, patchouli, albero di fico

L'Albero dell'Illuminazione. Il Budda trovò l'illuminazione, meditando sotto l'alber della Bodhi, l'antico fico sacro dell'India.

Un progetto folle nato sotto un albero di fico. François non proviene dal sud della Francia e non ha nessuna conoscenza particolare di questa fragranza mediterranea. La prese come sfida con l'aiuto degli appassionati di profumi, i clienti, i nasi, i giornalisti e i blogger. Venne fuori una fedele e singolare interpretazione di questa nota mediterranea. Più un evocazione del legno che del frutto, più dell'albero che del fiore. E' stato un plebiscito quando venne presentato questo verde, soave e persistente profumo basato sulla nota di fico.   

NASO Marc Fanton d'Andon


L'ENFANT TERRIBLE

                                                    
                                  L Enfant Terrible 

 (immagine tratta dal sito Essenses)

PIRAMIDE OLFATTIVA
NOTE DI TESTA erbacee, noce moscata molto speziata, coriandolo, cumino
NOTE DI CUORE legno di sandalo, cedro, albero, d'arancio, dattero
NOTE DI FONDO  muschio

“Ti amo, e non ti amo! L’Enfant Terrible è allo stesso tempo odiato e adorato; il suo potere di seduzione lo rende sempre infallibile”. François Hénin

«Ti odio ma ti voglio» Il cedro tra le note di fondo (la matita che usavamo masticare in fondo alla classe...); è una nota molto polverosa che sulla pelle ci riporta indietro alla nostra infanzia. Tra le note di cuore: una base fruttata di dattero, molto sensuale, generoso e solare, che scivola sulla tenerezza. In testa, un cocktail speziato per un ragazzo « terribile». L'idea è di attrarre usando codici che vanno al di là della sensualità. Lo odi o lo ami ma sicuramente non puoi resistergli.

E un profumo dolce e sensuale, è un profumo unisex


PRIVATE LABEL


  
                                  Private Label 

(immagine tratta dal sito Essenses)

PIRAMIDE OLFATTIVA
NOTE DI TESTA papiro carice, vetiver, cuoio
NOTE DI CUORE patchouli, legno di sandalo
NOTE DI FONDO gomma di cisto

"Private Label è il mio preferito tra i profumi orientali. E’ l’archetipo del parfum de silage: lascia una scia raffinata che rimane armoniosa e persistente con il passare del tempo". François Hénin  

 «Fammi un profumo fedele, forte ed orientale, ma senza l'oud arabo. Dovrà essere molto mascolino e durare per sempre». Questa era in breve la sfida numero uno alla quale ci sottoponevano i clienti provenienti dal Medio Oriente. Un vero profumo personalizzato. Grazie a Cécile Zarokian, (naso indipendente di Parigi), venne fuori una bomba atomica basata su note legnose: legno di sandalo, patchouli, papyrus, vetiver, cedro. Nascondendo nel suo cuore una rosa orientale. Un signore spruzzerà alcune gocce all'interno del suo abito, un Principe nel suo djellaba e un apparatchik sulla pelle. Qualcuno dice che potrebbe essere il nostro best seller?


PSYCHEDELIQUE


                                       Psychedelique  

(immagine tratta dal sito Essenses)

PIRAMIDE OLFATTIVA
NOTE DI TESTA fresche, esperidate
NOTE DI CUORE rosa floreale, geranio, ambrate, legnose (patchouli, cisto, gomma di cisto)
NOTE DI FONDO vaniglia, muschio

“Psychédélique è la mia grande fragranza al patchouli; scura, fumosa, ambrata, generosa ed opulenta... nemmeno la pioggia e il fango di Woodstock potrebbero farla svanire”. François Hénin

Tributo agli hippy (usavano l'olio puro di patchouli sui capelli). Vi sentirete come a Woodstock in piedi sul fango dopo 3 giorni di pioggia ascoltando Jimi Hendrix. Un vero patchouli scuro. Un tocco di ambra (per evocare il fango) e patchouli (distillato in Indonesia). Psychédélique è un profumo molto eccentrico, pensato per persone che non si spaventano della forte scia e della durata estrema.

Il patchouli presente in questa fragranza è una qualità di patchouli unica, che è stato distillato  in Vietnam, personalmente da Francois Hénin.

NASO Jacques Flori (Robertet)


ROUGE ASSASSIN

                                       
                                    Rouge Assassin    

(immagine tratta dal sito Essenses)

PIRAMIDE OLFATTIVA
NOTE DI TESTA  bergamotto, cedrata italiana, elemi
NOTE DI CUORE rosa, geranio d'Egitto, gelsomino tenero
NOTE DI FONDO iris (effluvi di rossetti profumati), crusca di riso, semi di ambretta (ibisco), cedro della Virginia, (l'odore delle tavole delle sale da ballo), muschio bianco, sandalo, vaniglia, fava tonka, benzoino (atmosfera delle quinte di un cabaret parigino)


Due tipi di donne emblematiche convivono negli anni ’20 senza mai veramente mischiarsi tra di loro: la maîtresse, amante dei signori (secondo la tradizione, la cortigiane di lusso del secondo impero, tra le prime clienti alla nascita di Jovoy) e la garçonne, sinonimo di donna emancipata e dall’aspetto androgino, che per la prima volta nella storia del costume femminile metterà in mostra le proprie gambe. A breve i reggiseni rimpiazzano i corsetti; spariscono le calze a trama grossa a beneficio delle calze di seta, indossate arrotolate intorno ad una giarrettiera sopra il ginocchio. È in questo periodo che appaiono i primi “rossetti”.
Rouge Assassin rende omaggio a queste donne che nulla potrà più fermare nel cambiare l’ordine prestabilito, e anche se si volesse associare la garçonne alla mascolinità, in realtà nella sua toilette viene svelata una grande femminilità, e nel suo atteggiamento, nella sua sete di libertà, il suo irreprensibile desiderio di amare senza codici o convenzioni.
È grazie alla complicità di Amelie Bourgeois (naso della maison Flair) che nasce Rouge Assassin. Un omaggio alla femminilità, giocato sulle note di rossetto (burro d’iris), di pelle (crusca di riso, mu-schio, accordi floreali poudré) e di reminescenze dei cabaret parigini.


Rouge Assassin è un profumo proibito alla pelle maschile...
Quando si parla di profumeria artistica non si può definire un profumo maschile o femminile, invece in questa fragranza non c'è ambiguità, è un femminile molto deciso.
Questa fragranza ruota attorno al burro d'iris fiorentino che ricorda l'odore del rossetto di una donna

NASO Amelie Bourgeois


LES JEUX SONT FAITS


                                      Les jeux sont faits 

(immagine tratta dal sito Essenses)

PIRAMIDE OLFATTIVA
NOTE DI TESTA  un bouquet amaro ruota attorno al gin inglese e ai fiori di angelica che ricordano in modo furtivo l'odore della pellicola calda del film in una sala di proiezione: accordo di frutta secca e candita usato per descrivere il Rhum cubano invecchiato
NOTE DI CUORE  profondamente maschili con foglie di tabacco marrone che evocano le bische fumose, un bouquet di cumino molto piccante per ricordare l'atmosfera rovente di un incontro di boxe
NOTE DI FONDO  il sandalo evoca il rivestimento in legno dei club clandestinidagli effluvi quasi animali (labdano); l'insieme si conclude su una vecchia e logora poltrona Chesterfield (cuoio, vaniglia e patchouli)

Elogio alle icone francesi dei film degli anni ‘60 quando il “monello” era il genero ideale.
Ci sono dei film che segnano delle generazioni, dialoghi e scene che creano un mito, “volti” indimenticabili. Pensiamo ad esempio ai dialoghi di Audiard, la scena della cucina in Les Tontons flin-gueurs (“In famiglia si spara” titolo in italiano). Film dove si mescolano malviventi carismatici e androgini hippie; universi ben rappresentati da Lino Ventura, Bernard Blier, Jean Gabin, e ancora Francis Blanche. Le ragazze di strada fanno pulsare i loro cuori, in un ambiente di bische fumose dove il regolamento di conti avviene al ritmo di potenti montanti e raffiche di mitragliatore. Le scene sono rapide e furiose: “Vado a fargli vedere io chi è Raoul!!”.

François Hénin ha voluto rendere un vibrante omaggio a queste icone di virilità che hanno segnato i loro tempi e che conservano ancora oggi intatta la loro aura. È la sfida che ha lanciato a Dorothée Piot (Robertet) che ha creato un profumo opulento, forte e mascolino senza compromessi. Il profumo evoca per alcuni l’atmosfera carica di un incontro di pugilato, le grida della folla attorno al ring e la determinazione dei pugili nel mettere il loro avversario al tappeto. Per altri suggerisce l’atmosfera dei cinema di quartiere dove si sente il rumore del rotolamento della bobina che scorre. Les Jeux sont Faits ricorda anche la tensione palpabile intorno ai tavoli da gioco del casinò o d’una bisca più elegante.

E' un profumo molto maschile e virile. 

NASO Dorothée Piot (Robertet)


Per me è molto difficile dire quale ho preferito... sono tutti profumi che mi hanno dato emozioni diverse e mi sono piaciute tutte.
Vi consiglio di recarvi in un profumeria (di nicchia) e di provare anche voi queste fantastiche creazioni.

Jovoy Paris è ben distribuito in esclusiva per l'Italia da Essenses Srl jovoy@essenses.it


Buon week end.... a lunedì con altri profumi ... :D  





 
 

 


  
     

Commenti

  1. Meravigliosi questi profumi, ma come si può fare per sentirli? ho chiesto in due grandi profumerie della mia città, ma non li conoscevano...
    Se ti va passa da me c'è un giveaway che ti aspetta!!!
    Fantasy Jewellery

    RispondiElimina
  2. Ciao, se vai sul sito di Essenses puoi trovare le profumerie della tua regione....Buona serata Greta

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Tagliatelle al carpaccio di tartufo (Acqualagna Tartufi)

Presentazione Chatoyant del brand ROUGE BUNNY ROUGE

Mine Perfume Lab fragranze artigianali