OLFACTIVE STUDIO

Ciao carissime.... lunedì ... :( peccato che i fine settimana svaniscano in un attimo.... Io non riesco mai a fare tuto ciò che desidero in questi due giorni...Ma lasciamo la tristezza del lunedì alle spalle e iniziamo  a parlare di profumi.... e che profumi.....


                                        OS 4 flacons logo 


(Immagine tratta dal sito Essenses )

OLFACTIVE STUDIO è l'incontro tra fotografia artistica contemporanea e arte del profumo, tra vista e olfatto.
Per la prima volta per  la creazione di un nuovo profumo si uniscono le ispirazioni di fotografi e creatori di fragranze. Fotografie e profumi catturano l'istante facendo rivivere le esperienze passate. Le "provette di profumo" nate dall'emozione del creatore di fronte all'immagine sono diventate delle creazioni autentiche ed originali.
Insieme, nasi e fotografi di successo hanno creato Autoportrait, Chambre Noir e Still Life (2011) e le novità 2012 :  Lumière Blanche e Flask Back.
OLFACTIVE STUDIO è stato lanciato a Parigi a settembre 2011 e ha già riscosso un grande successo in più di  20 Paesi in Europa, Medio Oriente, Sudafrica, Australia....
OLFACTIVE STUDIO è ben distribuito in esclusiva per l'Italia da Essenses s.r.l.

La creatrice di OLFACTIVE STUDIO  è Céline Verleure.
Il creatore dei profumi Kenzo Pierre Broc le trasmette la passione per i profumi e le insegna l'arte della loro creazione.
A 28 anni crea Kenzo Jungle insieme a Dominique Ropion e Jean-Louis Sieuzac e poi L'Eau par Kenzo con Olivier Cresp. Successivamente da un'idea di Firmenich lancia Osmoz.com per gli appassionati di profumi.
La passione di Céline viene alimentata dai suoi viaggi.
Con L'Oréal decide di lanciare "Il blog del profumo che non esiste (ancora)!" per tentare la sorte e dare vita ad un nuovo marchio di fragranze, grazie alle intuizioni collettive della comunità del web.
OLFACTIVE STUDIO è la prima collezione di profumi che ha permesso agli appassionati, attraverso internet, di partecipare passo dopo passo alla creazione artistica di un profumo, di esprimere la loro opinione e diventare gli ambasciatori del marchio.
Tutte le fasi del progetto sono state discusse a lungo online, dalla scelta del nome del marchio, del nome de profumi, sino al design della bottiglia e la sua confezione.

Ho potuto provare tutti e 5 i profumi



 

FLASH BACK 



Il passato irrompe sul palcoscenico del presente.
Il passato dà al momento presente una densità, un’intensità che forse gli sarebbero mancate senza il suo arrivo.
Per il personaggio di un romanzo, o un eroe del cinema, il flash back possiede un tenace fascino narrativo, al tempo stesso retrò e introspettivo. Questo cut up o “collage” temporale crea un effetto sorpresa, di stupore tale da fare inciampare la realtà.
Abbaglia quasi a furia di essere un catalizzatore di sensazioni e questo viene proprio dal flash, questa fonte di luce potente, preziosa in fotografia. Ma non si tratta di uscire dal buio ma piuttosto di mettere in luce il ricordo, al centro del dispositivo, nel fascio della rincorsa. La sua manifestazione dapprima sorprende e, quando il paesaggio si ricompone, le visioni passate ci assalgono, ci commuovono.
Danza di Crono. I segnali si confondono per un attimo poi la forza del tempo diventa potentissima, la sua logica ci travolge. La memoria esce all’aria aperta per riversarsi nel momento a venire.
Sarà la geometria di questo bel viso? Saranno le asperità analogiche della sua aura, “pixelated” e macinata da Laurent Segretier? Il personaggio romantico e seducente che appare su questa immagine riconcilia tutti i paradossi, si posa e si riposa contro la parete porosa del futuro, trova l’equanimità nel movimento, ci offre il suo sguardo ad occhi chiusi. Sereno, si ricorda già di domani. Il flash back è una materia altamente espressiva e oggetto
di desiderio. Vorremmo che questo viso lontano dalla levigazione digitale fosse il nostro; abitato da pensieri sereni, sbarazzato dalle stigmate della cosmetica numerica, animato dalla gioia dei pixel voluti dall’artista. Fissa un instante sospeso, questa parte di memoria che profondamente segna la retina. E fa vivere un lontano ricordo, forse un “déjà vu”: quello di un viso, di un corpo, di un emozione diventata presenza.
Assenza fugace forse. Poi ritorno al futuro.


Flash Bach è l'irruzione del passato nel presente attraverso il profumo.
L'ispirazione viene dallo scatto dell'artista francese Laurent Segretier (immagine elaborata di un volto di una giovane donna, tradotta in fragranza dal naso Olivier Cresp.
Il packaging è comune a tutta la collezione : la bottiglia ha il profilo di una Polaroid, il tappo ha la forma di uno zoom, la scatola contiene una foto ispiratrice della creazione.
E' un profumo unisex, primaverile/estivo.
Dopo la creazione di questo profumo l'originalità di OLFACTIVE STUDIO è stata premiata per la categoria "miglior concept di fragranze di nicchia" lo scorso 11 aprile a Parigi, alla manifestazione Fifi awards 2013.
E' uno dei profumi primaverili/estivi più evocativi.

PIRAMIDE OLFATTIVA
NOTE DI TESTA cardamomo, rabarbaro, pompelmo, arancio
NOTE DI CUORE pepe rosa, mela granny smith
NOTE DI FONDO vetiver, cedro, ambra, muschio

Profumo acidulo e vivace, Flash Back è una reminescenza olfattiva dell'infanzia in Francia: la scelta del rabarbaro verde unita agli esperidi, sul fondo di cedro e vetiver, gli dona una sensualità boscosa, che ci avvicina all'avvolgente profumo della torta al rabarbaro.

LUMIERE BLANCHE





Sotto il sole, perfettamente.
La luce bianca è l’esperienza di un accecamento. Di una saturazione.
Zenitale, parossistica, dà al mondo uno splendore surreale, un’aura lattea, e ai contorni, l’attrazione di un miraggio.
Appare in piena estate, su una costa italiana. Sorprende i corpi, colti su questo iceberg lattiginoso dalla densità della sua schiuma e dalla sua avvolgente immaterialità.
Un cielo illuminato dal Dio Neon diffonde una luce unica, indecifrabile, cosmetica. Il suo irradiamento accecante ricopre il paesaggio di una sottile velatura, libera una strana armonia, annulla le distanze e altera i sensi. Più lontano, più vicino. Brucia, gela. Gioca con gli estremi e insinua il turbamento.
Il mare è l’inseparabile complice della potenza di evocazione della luce bianca, ne assorbe l’ardore, il calore. E’ il fuoco sotto il ghiaccio. Questo calore che può dare brividi di freddo, amplifica l’essenza degli oggetti e degli esseri viventi, li rende più presenti, in contrasto con il bianco gelido degli schermi dei nostri cinema interiori. La retina bagnata dai fotoni crea una messa a fuoco tutta sua: affila lo sguardo per ottenere maggior nitidezza ed essere ingannata da un velo dal biancore accecante. Tutto al suo contatto sembra esasperato, di una rara intensità.
E’ una luce che diventa regista. Con lei la realtà è sovraesposta, dotata di una bellezza mediatica: irradia intensamente come se, in pieno giorno, i flash di un set fotografico scattassero senza sosta.
Sono dedicati a voi.
E’ mezzogiorno per sempre e siete in piena luce. Prede consenzienti degli scatti di Massimo Vitali che braccano senza pace il mistero di queste onde affascinanti dalle spiagge del tempo.

Il naso di questa creazione è Sidonie Lancesseur, e il fotografo è Massimo Vitali (uno dei più grandi fotografi italiani).
Per il suo creatore Sidonie Lancesseur, è un "accordo caldo-freddo per un profumo ricco di contrasti".  
E' un profumo dolce e avvolgente..
Lumière Blanche trasporterà chi lo indossa in un volo luminoso e fresco, seguito da una dolcezza cremosa e una firma raffinata, calorosa e sensuale.

PIRAMIDE OLFATTIVA
NOTE DI TESTA cardamomo, anice stellato, cannella
NOTE DI FONDO iris, latte di mandorle, legno di cashmire
NOTE DI FONDO cedro, sandalo, fava tonka, muschio bianco

Profumo dolce e avvolgente, Lumière Blanche è un bozzolo rassicurante, tra dolcezza lattea e spezie fredde. Richiama il calore schiacciante del sole allo zenith che cancella i colori per lasciare soltanto un bianco accecante e sorprende per la sua freschezza speziata.

Domani vi parlo delle altre tre creazioni, non mancate mi raccomando... :D      

Commenti

  1. Non conoscevo la marca...post interessante:)

    Barbara

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  2. Sinestesia, ecco come si chiama la contaminazione sensoriale, associare a percezioni di un determinato senso le caratteristiche di un'altra percezione. Ad esempio: questo pollo ha un sapore molto rotondo, questo vino ha un gusto morbido, ecc... bellissimo questo progetto, fai sempre dei post stimolanti e interessanti!
    Fantasy Jewellery

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  3. il tuo post è scritto benissimo, mai letta recensione migliore, brava. I profumi? ci faccio un pensierino

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