No War Factory ... gioielli umanitari!
Oggi sono fiera di presentarvi una collaborazione legata ad un progetto umanitario. Il brand che vi presento è No War Factory
Today I am proud to present you a collaboration linked to a humanitarian project. The brand I present is No War factory
I gioielli No War Factory sono realizzati in Laos e sono ricavati
dall'alluminio riciclato da ordigni esplosi durante la guerra del
Vietnam.
Ogni gioiello viene fuso e stampato con tecnica “a staffa” direttamente
sul posto: ogni prodotto è un pezzo unico. I singoli pezzi vengono
successivamente importati in Italia e impreziositi con l’aggiunta
di pietre e metalli pregiati da una maestra gioielliere italiana.
Gli artigiani recuperano i pezzi per lavorare esclusivamente tramite l'
associazione americana di sminamento MAG, nessuna vita viene messa in
pericolo.
Ecco alcuni numeri che hanno segnato questa drammatica guerra: 3 milioni di tonnellate di ordigni, 580.000 missioni aeree.... tutto questo in 9 anni rendendo il Laos il Paese più bombardato nella storia.
The No War Factory jewels are made in Laos and are made from aluminum recycled by explosive ordnance during the Vietnam War.
Each jewel is melted and molded with a "bracket" technique directly on site: each product is a unique piece. The individual pieces are subsequently imported into Italy and embellished with the addition of precious stones and metals by an Italian jeweler maestro.
The artisans recover the pieces to work exclusively through the American Allocation MAG, no life is endangered.
Each jewel is melted and molded with a "bracket" technique directly on site: each product is a unique piece. The individual pieces are subsequently imported into Italy and embellished with the addition of precious stones and metals by an Italian jeweler maestro.
The artisans recover the pieces to work exclusively through the American Allocation MAG, no life is endangered.
Here are some
numbers that have marked this dramatic war: 3 million tons of ordnance,
580,000 aerial missions ... all this in 9 years making Laos the most
bombarded country in history.
La zona più colpita da questi bombardamenti è la "Piana delle Giare".
Durante la guerra civile laotiana, la piana fu per anni contesa tra le forze del Pathet Lao, spalleggiate dall'Esercito Nordvietnamita ed equipaggiate dall'Unione Sovietica, e l'Esercito Reale Laotiano, finanziato dagli Stati Uniti. Nei periodi in cui fu occupata dai ribelli, l'aviazione statunitense sottopose il territorio ad intensi bombardamenti e molte delle bombe inesplose scoppiano tuttora causando lutti alla popolazione locale. Ora solo 7 dei siti dove si trovano le giare sono stati bonificati dalle bombe ed aperti alle visite turistiche.Il 25 marzo del 1992, il sito è stato ufficialmente sottoposto all'attenzione dell'UNESCO, che lo ha inserito tra le candidature alla lista dei patrimoni dell'umanità. (tratto da Wikipedia)
Una parte del ricavato della vendita dei gioielli No War Factory verrà donata
all'associazione di volontariato internazionale "Ink for Charity" che
utilizzerà questi fondi per acquistare filtri in ceramica che serviranno
alle famiglie dei villaggi rurali per potabilizzare
l'acqua senza doverla bollire.
The area most affected by these bombings is the "Piana delle Giare".
During the Laotian Civil War, the plain had been controversial for years between Pathet Lao forces, supported by the North Vietnamese Army and equipped by the Soviet Union, and the US-funded Laotian Royal Army. In times of rebellion, US aviation underwent intense bombing and many of the unexploded bombs still burst into the local population. Now only 7 of the sites where the jars are located have been boned by bombs and open to sightseeing.
On March 25, 1992, the site was officially submitted to UNESCO's attention, which included it among the nominations for the World Heritage List. (from Wikipedia)
During the Laotian Civil War, the plain had been controversial for years between Pathet Lao forces, supported by the North Vietnamese Army and equipped by the Soviet Union, and the US-funded Laotian Royal Army. In times of rebellion, US aviation underwent intense bombing and many of the unexploded bombs still burst into the local population. Now only 7 of the sites where the jars are located have been boned by bombs and open to sightseeing.
On March 25, 1992, the site was officially submitted to UNESCO's attention, which included it among the nominations for the World Heritage List. (from Wikipedia)
Part of the
proceeds from the sale of jewelery No War Factory will be donated to the
International Voluntary Association "Ink for Charity" that will use
these funds to buy ceramic filters that will serve families of rural
villages to potable water without having to boil.
Ci tengo a precisare come sempre che non sono stata pagata per parlare positivamente di questi articoli, si tratta semplicemente di una collaborazione pubblicitaria.
Vi lascio tutti i link per info e contatti
I would like to
point out that as always that I was not paid to speak positively of
these articles, it is simply an advertising collaboration.
I leave you all links for info and contacts
I leave you all links for info and contacts
@nowarfactory Instagram
Vi lascio anche i link dell' associazione "Ink for Charity" dove troverete tutti i progetti realizzati finora.
I also leave links to the "Ink for Charity" association where you will find all the projects have done so far.
Ringrazio per la bellissima collaborazione No War Factory
Thank you for the beautiful collaboration No War Factory
Che bella questa azienda! Creano gioielli da qualcosa di tremendo, la trovo un'iniziativa splendida ed oltretutto sono molto carini!
RispondiEliminaGrazie di averci fatto scoprire questi gioielli!
RispondiEliminaL'idea e i propositi di questo brand sono da premiare!
RispondiEliminaMa che meraviglia che bella azienda in progetto veramente stupendo bello anche i gioielli vado a dare un'occhiata al sito ottima idea regalo è ottima idea per fare beneficenza
RispondiEliminaInnamorata al primo colpo d'occhio di questi accessori, e ancor di più una volta scoperto il progetto che ci sta dietro, senza dubbio lodevole. Grazie per averne parlato, vado subito a curiosare sul sito. ciao
RispondiEliminaAdoro le aziende che promuovono grandi progetti come questo!! E l'idea di fare dei gioielli così belli è geniale!!
RispondiEliminaSono particolarmente predisposta ai progetti umanitari, apprezzo molto che un oggetto bello sia anche "buono", non solo per quello che riguarda la qualità.
RispondiEliminaSono molto originali, non li conoscevo!
RispondiEliminaMi piace molto anche il nome scelto per il brand!
XOXO
Cami
Paillettes&Champagne
Davvero dei gioielli particolari ma al tempo stesso molto eleganti,devo ringraziarti per avermeli fatti conoscere !!
RispondiEliminabellissimi e particolari io amo questi tipo di jewels mi piacciono molto
RispondiEliminache belli questi gioielli, molto particolari
RispondiEliminaAlessandra
Che bella iniziativa complimenti! E questi gioielli sono anche molto belli!
RispondiEliminaDavvero profondo il messaggio che questi gioielli particolari vogliono trasmettere...Un'iniziativa bellissima e meritevole di diffusione...
RispondiEliminaMarina
Vivere la Leggerezza con … Naturalezza
Come fare del bene con un gioiello
RispondiEliminaMa che bella iniziativa! Si ci si sente bene per due versi! E credo sia una cosa bellissima!
RispondiEliminaTrovo sia una bellissima iniziativa oltre al fatto che sono dei gioielli davvero originali
RispondiElimina